Asino chi legge
Che il tifoso nulla abbia a che fare con lo spirito sportivo è dato di fatto. Non esulta quando vince il migliore e difficilmente accetta la sconfitta, piuttosto, pretende che la squadra migliore sia la propria.
Certamente non c’è nulla di male a essere tifoso ma a essere ignorante si, soprattutto quando si fa parte di quei 34 milioni d'italiani che seguono il calcio e di questi, 19 milioni di fanatici, ovvero il 37% circa della popolazione adulta che si dichiarano accaniti tifosi che leggono articoli sul calcio e si informano più volte a settimana su quello che riguarda la propria squadra oltre a vari campionati, tralasciando politica, economia, filosofia e società, facendosi scivolare addosso tutto quello che accade nel mondo; non è analfabetismo funzionale, è peggio.
Articolo completo nella sezione Lifestyle