INDAGINI SULL’ASCOLTO RADIOFONICO (Radio Ter 1°semestre)
Quando l’Ape Car delle patate novelle raggiunge più contatti.
Nello scorso mese di gennaio, a seguito della pubblicazione dei volumi annuali sul rilevamento dell’ascolto radiofonico in Italia (Radioter 2022), pubblicai sul mio Blog un lungo articolo in cui analizzavo le cause del tracollo degli ascolti della radiofonia locale Calabrese.
La fine delle Radio locali in Calabria. Tutta la verità (edoardomaruca.it)
La fine delle Radio locali in Calabria. Tutta la verità
Questo è un Blog, dunque il posto più adatto per scrivere esattamente come sono andate le cose e proprio perché un Blog, non sarò breve. Ogni fine ha naturalmente un inizio. Se vi interessa la storia delle stazioni radiofoniche calabresi, leggete;
Una Radiogiostra Toghissima ;)
È stata una lunga storia la mia, iniziata alle scuole medie, agli albori della radiofonia privata, erano gli anni '70. Col tempo sono riuscito a fare altro, ho cercato e trovato esperienze diverse, ho vissuto e guadagnato meglio, ma per un lungo periodo sono rimasto stranito, impaurito, perplesso, sceso dalla grande radiogiostra che per tanti anni mi ha trasportato oltre le normali aspettative in una lunga avventura indimenticabile, spesso faticosa, straordinaria sempre.
La Storia delle Radio Private Calabresi. L'epoca delle Radio Libere
Edoardo Maruca è Giornalista Professionista e Radiofonico dagli albori dell’editoria locale. Molti ricordano la conduzione e i jingle dei programmi che hanno accompagnato più generazioni dal 1979 al 2014 trasmessi da Rcc, Radio Cosenza Centrale, la radio più famosa del panorama regionale. Lo studio, condotto da Edoardo Maruca, ripercorre il cambiamento del costume e del linguaggio radiofonico ispirandosi all’omonima tesi di Laurea che viene qui parzialmente riprodotta.
La Storia delle Radio Private Calabresi. Cenni Storici
Se il Giornalismo, per sua natura, è lo specchio della società «e del periodo» in cui è collocato, non si può dire la stessa cosa di quello radiofonico delle radio private calabresi. In verità, per molti anni, l'editoria locale non ha nemmeno contemplato il radio giornale e tanto meno la figura di un giornalista. I primi timidi tentativi d’informazione erano riconducibili alla solerzia degli stessi proprietari o a qualche ex «baracchinaro» deluso dalla pochezza del «linguaggio Cb» (1). Bisogna fare necessariamente un tuffo nel passato per ricordare, o immaginare, «per i più giovani» un mondo senza Internet, telefoni cellulari o addirittura il fax, per avere un quadro più definito di quell’informazione radiofonica che sarebbe diventata come oggi noi la conosciamo. Alle «grigie» trasmissioni della Radio Rai che negli anni ‘70 contemplava poche trasmissioni musicali, si contrapponeva la «leggerezza» delle radio locali, facendo scivolare in secondo piano l'informazione giornalistica.